Portafoglio investimenti: come pianificarlo

In quanto consulente finanziario, ricordo spesso ai miei clienti l’importanza di investire evitando di puntare su un unico titolo. Per contenere il rischio, è sempre consigliabile investire in un ampio paniere di titoli.

Questo concetto va chiaramente concretizzato e trasferito in un portafoglio investimenti ben strutturato e pianificato.

Il portafoglio investimenti varia a seconda delle esigenze e degli obiettivi del singolo investitore, che chiaramente necessita di una minuziosa attenzione e personalizzazione.

 

Avete mai sentito parlare dell’importanza della diversificazione? Probabilmente se avete già letto qualche articolo del mio blog, sì.

Ma se così non fosse, colgo l’occasione di dirvi che è indispensabile. Molto spesso, soprattutto quando si è giovani e alle prime armi, ci si fa condizionare molto dalla voglia di correre il rischio. Eppure essere avventati non ripaga mai.

Sì, so bene che la notizia di Elon Musk come uomo più ricco del mondo grazie ai suoi investimenti potrebbe farvi ragionare in maniera differente. Ma bisogna ricordare che non siamo tutti Musk ma che soprattutto, questa storia rappresenta una grande eccezione in un panorama di investimenti visti più come un gioco d’azzardo che come una sana pratica per assicurarsi la corretta serenità finanziaria.

Perciò, considerando che abbiamo il grande vantaggio di poter usufruire di strumenti finanziari estremamente vantaggiosi, e che oggi possiamo accedere facilmente anche a titoli esteri grazie a fondi comuni (come le SICAV), il consiglio è sempre quello di diversificare con minuzia e attenzione.

 

Chiusa questa breve ma significativa parentesi, voglio proporti 3 punti per riflettere su come pianificare al meglio il tuo portafoglio di investimenti:

 

1) Asset allocation personalizzata

Quando hai bisogno di un vestito nuovo, hai 2 possibilità:

  • Acquistarlo già confezionato, sapendo che non sarai l’unico ad averlo e potrebbe presentare dei difetti quando lo indossi;
  • Oppure rivolgerti a un sarto che ti confezioni un prodotto su misura fatto apposta per te.

E se i due vestiti costassero lo stesso…dove andresti?

Questo per dirti che la possibilità di avere un servizio personalizzato sulla base delle tue esigenze, seguito da un consulente finanziario, può costarti – in termini di commissioni – quanto ti costerebbe un servizio più generalizzato, magari erogato dalla famosa “banca sotto casa”.

 

2) Scegliere gli strumenti finanziari idonei

Personalizzare il portafoglio investimenti significa anche comprendere quanto sia importante decidere come impiegare i propri risparmi mediante la scelta degli strumenti finanziari più opportuni al raggiungimento di determinati obiettivi.

Perciò, in base a questi ultimi, non è detto che la scelta migliore che tu abbia attuato con discreta soddisfazione da 10 anni a questa parte, continui ad essere la soluzione migliore oggi.

 

3) Calcolare il rapporto rischio/rendimento

È bene che sia chiaro sin da subito quanto sei disposto a investire (senza mai eccedere nelle somme versate) e soprattutto, in base a questi ragionamenti, comprendere anche il rischio che saresti pronto a sopportare.

Ogni strumento finanziario è caratterizzato da una sua volatilità specifica. Il tempo è uno dei migliori alleati degli investitori. Anche la pianificazione dei flussi che intenderai investire saranno di supporto per limitare le oscillazioni dei tuoi risparmi.

D’altronde, una minuziosa pianificazione finanziaria richiede che siano messe in atto strategie a 360° che vadano a coprire i tuoi interessi nel breve, medio e lungo termine.

Queste scelte diventano necessarie e il consulente finanziario se ne avvale per essere sicuro di agire nel pieno degli interessi del proprio cliente, non dimenticando mai una delle frasi celebri del noto investitore Warren Buffett che dice:

  • Non perdere denaro;
  • Mai dimenticare la regola n.1

 

Fabrizio Oliva

Consulente finanziario