Sesso Virtuale: Evoluzione dei rapporti interpersonali.

Evoluzione o regressione?

Cos’è il Sesso Virtuale?

Il Sesso Virtuale è una pratica sessuale in cui sono coinvolte due o più persone che attraverso l’uso di differenti apparecchiature e tecnologie si contattano per eccitarsi reciprocamente. Quindi non vi è un incontro fisico palpabile da parte dei protagonisti. Durante il Virtual Sex gli individui usano frasi o evocano immagini con lo scopo di stimolare la fantasia sessuale della controparte. Tale attività sfocia, spesso, ad una masturbazione reale dei partecipanti.
Possiamo distingue varie tipologie di sesso virtuale che differiscono a seconda del mezzo utilizzato dagli utenti. Tra questi possiamo elencare:
– Il sesso telefonico, che è un sesso parlato, dove entrambe i soggetti coinvolti usano dei telefoni.

cybersex e sesso virtuale
– Il sexting che è una forma di sesso virtuale consistente nello scambio di messaggi attraverso l’uso della telefonia mobile: cellulari/smartphone.
– L’uso di apparecchiature per la realtà virtuale che consentono di svolgere questa pratica in un ambiente simulato.
– Il Cybersex chiamato anche il sesso del computer è un sesso virtuale fatto su internet, che include l’impiego di messaggistica istantanea, e-mail, Irc, chatroom, webcam ecc.
L’uso di “gadget” tecnologici ha reso sempre più icastico e tangibile il sesso virtuale. L’uso della webcam, ad esempio, permette di partecipare visivamente anche a ciò che l’altra parte fa in quel momento. Questo rende il tutto ancora più coinvolgente. Non bisogna dimenticare anche che nel web si sono moltiplicati siti che offrono servizi a pagamento di vario genere in tale ambito.
Alcuni sostengono che il cybersesso sia per le persone coniugate una forma di infedeltà. Anche se non vi è un contato fisico le emozioni che si scatenano a livello inconscio incidono poi anche nella vita reale. Molti amori virtuali nascono ad esempio nelle chat. Alcuni di essi rimangono tali in altri vi è un upgrade cioè si passa dalla chat alla realtà.
Ricordiamo sempre che scambiare immagini e video di minori è un reato che rientra nella pedopornografia.