Malasanità: come ottenere un risarcimento danni?

 

Hai scoperto che quel problema di salute con cui trovi a fare i conti è probabilmente dovuto ad un errore medico? Pensi di essere vittima di un caso di malasanità e vorresti chiedere un risarcimento danni ma non sai come fare?

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In questo breve articolo vediamo insieme quali sono i passaggi più importanti da compiere per iniziare l’iter risarcitorio e soprattutto alcuni utili suggerimenti, pratici, che potrai seguire se pensi di essere vittima di un caso di malasanità.

Innanzitutto, chiariamo che, la regola generale, in tema di responsabilità medica e di risarcimento danni, vuole che ogni pregiudizio di cui vuoi essere ripagato, sia dimostrato.

Devi, quindi dare la prova di quello che sostieni, ed è per questo motivo che è necessario dotarsi, da subito, di tutti documenti  che attestano il quadro completo della situazione che hai vissuto, o che stai ancora vivendo, a seguito di quel brutto intervento o di quel trattamento non andato come speravi.

  • Diventa, quindi, importante documentare ogni cosa e tenere traccia di tutto, da quando sono sorti i primi sintomi fino a quando si sono stabilizzati o risolti.
  • Cerca di preferire sempre la scrittura, evita di scambiare comunicazioni importanti a voce o per telefono e annota tutto quello che succede, così da  recuperare poi successivamente nomi, fati, date etc…che possono senz’altro tornare utili. Mi rendo conto che in questi casi è ancora più difficile essere lucidi ed è per questo che ti suggerisco di tenere una cartella, dove conservare tutta la documentazione medica (e non) in tuo possesso.
  • Abbi cura di conservare gli scontrini e le ricevute di spesa (fatture, pagamenti vari…) che hai dovuto sostenere a causa dell’operazione andata male.

Accertato l’errore medico, avrai infatti diritto al risarcimento di tutti i danni  subiti sia per quanto riguarda le sofferenze e le lesioni subite, sia per quanto riguarda gli esborsi economici affrontati.

Da ultimo, il mio suggerimento è quello di riordinare tutta la documentazione in ordine cronologico perché così sarà più facile ricostruire nel dettaglio la vicenda anche a distanza di tempo.

Consulta sempre uno specialista o il tuo medico di base per appurare se i tuoi sospetti sono fondati.

Inoltre, se pensi di avere ragione, non perdere altro tempo e rivolgiti quanto prima ad un avvocato specializzato in casi di errore medico o malasanità che ti saprà difendere e supportare anche con l’aiuto di una propria equipe medica di fiducia.

Ma quindi come fare in pratica per chiedere un risarcimento, in caso di malasanità?

  1. Il primo step è quello di richiedere la cartella clinica alla struttura presso cui si è svolto l’intervento. Considera che per legge dovrebbero dartela entro sette giorni dalla richiesta, anche se nella pratica non sempre è così.
  2. Una volta raccolti i documenti, rivolgiti ad una avvocato il quale provvederà ad esaminare il caso per verificare se ci sono i presupposti di legge. L’autodifesa può essere un’ alternativa, si può infatti riuscire a risolvere una controversia di piccola importanza anche scrivendo da soli una lettera. Tuttavia, quando siamo di fronte a questioni più complesse, e di valore importante, ecco che l’assistenza di un avvocato specializzato e soprattutto aggiornato  in casi come il tuo può fare la differenza.
  3. Valuta attentamente il caso ed accertati sin dall’inizio se vale realmente la pena portare avanti una richiesta di risarcimento danni, se le possibilità di avere ragione appaiono scarse; non sempre la mancata guarigione o il peggioramento delle proprie condizioni di salute comportano necessariamente il diritto al risarcimento (questo è un errore in cui incorrono molte persone). L’avvocato, chiaramente, ti spiegherà il perché.
  4. Invia una formale richiesta di risarcimento ai soggetti responsabili. Il primo atto legale consiste proprio  in una formale diffida e messa in mora, che avrà lo scopo di mettere in mora il medico e/o la struttura ospedaliera e/o la Compagnia Assicurativa, interrompendo i termini di prescrizione.

Considera, poi, che l’avvocato cercherà sempre di trovare un accordo con le parti, prima di avviare un contenzioso in Tribunale e che, in questa tipologia di casi, le Assicurazioni quasi sicuramente intervengono proponendoti un’offerta di risarcimento.

Se vuoi scoprire di più su come ottenere un risarcimento danni in caso di malasanità, ho predisposto una preziosa risorsa gratuita “Risarcimento Danni per Errore Medico e Malasanità”, che può esserti utile al riguardo. Si tratta di un vero e proprio vademecum, adatto a tutti, che, con un linguaggio semplice, diretto e chiaro, affronta le principali questioni sul tema della responsabilità del medico e della struttura.

Nella guida rispondo alle più frequenti domande e potrai, quindi, comprendere:

  • cos’è un errore medico e quali sono gli errori più frequenti;
  • chi risponde in caso di errore medico;
  • cosa fare in caso di presunto errore medico o malasanità;
  • a chi rivolgersi per un caso di responsabilità sanitaria ed entro quanto deve essere fatta la richiesta di risarcimento danni;
  • qual è la documentazione necessaria;
  • quanto costa ottenere un risarcimento.

L’ambito sanitario, è un continuo intreccio di comportamenti e situazioni che,  a volte, possono mettere a rischio la nostra salute e si rivelano dannosi per noi e la nostra vita lavorativa e di relazione. Non affidare quindi la tua situazione al caso o a soggetti poco esperti e qualificati.

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