Impianto elettrico come metterlo a norma

Come si mette a norma l’impianto elettrico di casa?

L’impianto elettrico della tua abitazione per essere a norma, deve avere il certificato di dichiarazione di conformità, in sostanza è un documento che dichiara che il vostro impianto segue tutte le regole della legge in vigore.

La normativa che regola la messa a norma degli impianti elettrici è il Decreto Ministeriale 37/2008, dove sono riportate le normative CEI (centro elettronico italiano). Nel decreto viene spiegato al dettaglio quali sono i materiali per mettere in sicurezza e la potenza che deve avere il nostro impianto ecc.

Infatti il tecnico che poi rilascerà il certificato, deve avere l’abilitazione ed essere iscritto al registro delle attività, cosi la camera di commercio ne può controllare l’affidabilità….

Per gli impianti elettrici, prima di essere installati, bisogna conoscere di quali componenti è composto. Possono essere collegati in serie o in parallelo, denominati in questa maniera in base ai loro collegamenti.

Avendo queste denominazione, cambiano anche i dispositivi di protezione che possono essere montati tra i quali:

  • interruttore magnetotermico
  • interruttore differenziale
  • interruttore magnetotermico differenziale
  • fusibile
  • scaricatore.

Gli impianti vanno progettati in base ai dispositivi che utilizzeranno l’energia elettrica e logicamente dopo un accurato sopra luogo, a questo punto entra in gioco la normativa, che ti spiega tutte le caratteristiche tecniche, i metodi di controllo, i tempi per il montaggio dei dispositivi di sicurezza e per ultimo gli interventi di manutenzione ordinaria…

L’installazione e la messa a norma, verrà effettuata da personale qualificato e a conoscenza di tuttte le regole per garantire un impianto sicuro ma soprattutto a norma……

Se avete un appartamento che non è a norma, allora bisogna valutare la situazione, iniziamo col guardare il regolamento in vigore, cosa ci dice?

  • Bisogna avere una protezione con contatto diretto
  • Installarci un salvavita
  • Avere una protezione per i sovraccarichi di corrente
  • Sezionare l’impianto in più sezioni, per esempio, fare una linea per le prese, una per la luce, una per il condizionatore, per il cancello e così via, insomma, possibilmente cercare di raggruppare le utenze simili e raggrupparle sotto la protezione di contatto diretto.

L’impianto possibilmente sarebbe meglio farlo passare sotto traccia, in tubi dentro al muro, altrimenti se non avete questa disponibilità, vengono utilizzate le canaline. Dove vengono posizioni i cavi, senza usare il nastro isolante per fare delle giunzioni o dei collegamenti, tenere l’impianto attivo, e logicamente fare la manutenzione ove e quando serve, evitare di lasciare delle prese volanti e logicamente evitare di bagnarlo…

Altra cosa molto importante è la messa a terra dell’impianto elettrico, e a monte ci deve essere istallato un interruttore magnetotermico o un differenzia.

Per maggiori delucidazione sulla normativa e sulla messa a norma dell’impianto vi indirizzerei dalla MPS 24 a Brescia, i loro tecnici abilitati e qualificato saranno in grado di togliervi tutti i dubbi e studiare con voi le possibili caratteristiche che debba avere il vostro impianto.