Il Macellaio di Blaviken

Chi è appassionato dell’universo fantasy, di streghe, zombie e realtà soprannaturali, non può non conoscere attivamente il personaggio di Andrzej Sapkowski, lo scrittore polacco che ha dato vita allo stringo Geralt di Rivia, ovvero un umano mutato mediante il “Rito delle Erbe”, il quale gli ha consentito di possedere, oltre che dei poteri magici di base, anche una certa velocità e dei sensi particolarmente acuti. I membri della specie a cui appartiene, sono molto abili nell’uccisione di entità mostruose  e nello spezzare incantesimi molto potenti, per non parlare della loro capacità di vendere le loro qualità al miglior offerente. Geralt, detto anche lupo bianco, è stato il protagonista di una serie di libri, dalla quale sono stati tratti dei film, una seri televisiva e una trilogia videoludica: tutti prodotto aventi un notevole successo internazionale.

I videogames

La serie prende il nome di “The witcher” ed è una coerente continuazione degli episodi conclusivi dell’ultimo volume della saga, nel quale il protagonista viene brutalmente ucciso con un forcone da un giovane contadinello, durante un program di esseri non umani. Il videogame prende l’avvio con il ritrovamento dell’eroe, dimentico di se stesso e di quello che gli è accaduto, alcuni anni dopo la fine delle guerre settentionali ma, grazie agli altri witcher, viene salvato,  portato al sicuro e rieducato dagli altri stregoni sulle arti da loro apprese. Nel corso della sua avventura, il lupo bianco incontrerà vecchi e nuovi amici, grazie ai quali riesce a ricostruire quello che gli e accaduto e a proiettarsi verso il combattimento che lo attende con la banda di Salamandra. La saga continua con The Witcher 2: Assassins of Kings e The Witcher 3: Wild Hunt, nei quali lìintreccio si fa sempre più fitto ed il personaggio deve affrontare una lunga maturazione e crescita nel campo della magia.

Andrzej Sapkowski

Si sa, J. K. Rowling è diventata famosissima grazie alla forza di Harry potter, Suzanne Collins si è arricchita grazie al coraggio della ghiandaia imitatrice e quindi, perché non parlare anche si Andrzej Sapkowski? Prima di diventare uno scrittore di fantasy egli studiò economia e ha impiegato il suo tempo nella rappresentanza per una società straniera ma, fin da piccolo era molto affascinato dalla lettura di classici fantastici, come quello di Tolkien, Moorcook e Jack Vance. Nel 1985 decide di darsi un’occasione come scrittore, partecipando ad un concorso letterario in cui mostra per la prima volta Geralt. Che viene accolto con notevole interesse. Grazie alla sua perseveranza, non abbandonò il mondo della scrittura, che gli conferì cinque premi Zajdel Awards per i suoi numerosi e mistici romanzi.