Insulti a babycalciatore cinese, “spero ti venga il virus”

Un nuovo episodio di razzismo sui campi da calcio dei giovanissimi e questa volta protagonista è un ragazzino cinese di 13 anni.

Questo uno degli articoli di cronaca della nostra sezione di news milano

È successo nel weekend a Cesano Boscone, nel milanese, durante l’incontro tra Idrostar e Ausonia.

“Spero che ti venga il virus come nei mercati in Cina”, siamo al 35esimo del secondo tempo ed è con questo l’insulto che l’avversario dell’Ausonia, si rivolge al 13enne del Cesano Boscone umiliandolo solo perché di origine cinese.

Una notizia che sarebbe passata sotto l’indifferenza generale, se non fosse che il 13enne uscito dal campo in lacrime ha poi avuto il coraggio di denunciare l’accaduto sui social

“In tutto questo tempo che ho giocato a calcio nell’Idrostar Non mi è mai capitato di ricevere insulti razziali – scrive sul web – siamo nel 2020 e c’è ancora chi insulta persone di colore, persone cinesi. E continua: “Ma la cosa che non riesco a mandare giù è che mi vengano a dire spero che ti venga il virus come nei mercati in Cina. dopo questa frase son uscito in lacrime, lasciando i miei compagni sul campo. mi scuso molto con i miei colleghi”.

La società ASD Cesano Boscone Idrostar, ha poi immediatamente segnalato l’accaduto tramite un post su Facebook:
“L’indifferenza è questo che ci fa paura – si legge nella nota – noi come società non lasceremo stare, non faremo finta di niente. Vogliamo combattere, per tutti quelli che subiscono umiliazioni di questo genere, soltanto perché hanno un colore della pelle diverso”.

Immediata la reazione del presidente dell’Ausonia, Mario di Benedetto che fa sapere che il ragazzo che avrebbe insultato il 13enne oggi stesso si presenterà all’allenamento del Cesano Boscone, accompagnato dai genitori e da un dirigente, per scusarsi di essere andato comunque oltre i toni consentiti.

Che cos’è questo Coronavirus?

Il virus appartiene alla stessa famiglia di agenti patogeni che causano la MERS e la SARS.

Per il momento l’OMS l’ha chiamato «2019-nCoV» ed è un nuovo tipo di virus appartenente alla famiglia Coronaviridae scoperto in Cina alla fine del 2019 dopo che un numero insolitamente elevato di casi di polmonite è comparso nella città di Wuhan, nella zona centrale del Paese.

Da dove arriva?

Si è supposto che il nuovo virus sia presente negli animali del Sud-Est asiatico, ma i reali portatori del virus non sono ancora stati identificati. Da usanze della Cina meridionale gli animali selvatici, come per esempio i pipistrelli, sono venduti sui mercati e consumati come prelibatezza.