Importanza e storia degli elettrodomestici

ElettrodomesticiAnche se oggi ci sembrerà impossibile e praticamente quasi inimmaginabile, prima della metà del XX secolo gli elettrodomestici non erano ancora entrati nelle case.

Fino a quell’epoca le vite delle persone erano molte differenti rispetto ai giorni nostri anche perché alcune attività quotidiane non potevano essere demandate a strumenti tecnologici ma bisognava gestirle manualmente al prezzo di fatica, tempo e risultati talvolta scadenti.

In primis basti pensare al lavaggio dei panni sporchi che era un’operazione faticosissima e che portava via un sacco di tempo.

Altre attività invece erano semplicemente più lunghe e complicate: non essendoci l’asciugatrice i panni erano stesi all’aperto anche d’inverno e si asciugavano dopo giorni. Scaldare un po’ d’acqua senza bollitore e scaldabagno era qualcosa di macchinoso e, esattamente come la cottura dei cibi, richiedeva sempre l’accensione di un fuoco con legna o altro materiale infiammabile.

Anche conservare il cibo era un problema perché né il frigorifero né il congelatore esistevano. D’estate si ricorreva a espedienti come scantinati, ghiacciaie oppure si calavano gli alimenti in fondo a un pozzo.

A partire dal periodo post-bellico degli anni ‘50 in concomitanza del fiorire delle prime aziende meccaniche e dell’ingegneria elettrica, è cominciata la produzione industriale di questi straordinari dispositivi che hanno cambiato completamente il modo di vivere.

Nello stesso periodo l’Europa si lasciava alle spalle le miserie della guerra e migliorava la situazione economica del ceto medio già smosso da un crescente ottimismo.

Proprio in questo periodo fiorisce il primo e sicuramente più importante elettrodomestico: la lavatrice.

Questo elettrodomestico non solo si è rivelato molto utile sul piano pratico ma ha anche costituito un importante motore sociale perché ha contribuito al cambiamento del ruolo della donna nonché alla sua emancipazione, liberandola da una delle più incombenti faccende domestiche.

Un’altra rivoluzione importante è stata quella del frigorifero con il quale il modo di conservare i cibi, perfino quelli più deperibili, è stato radicalmente stravolto.

Poco dopo l’avvento di questi due elettrodomestici è arrivato il televisore. Esso ha portato con sé un altro cambio epocale per quanto concerne la fruizione delle notizie e ha aperto la strada a un nuovo tipo di intrattenimento fino a quel momento impensabile.

Col tempo nelle nostre case si sono affacciati tanti altri elettrodomestici grandi e piccoli, ciascuno dei quali ha contribuito al miglioramento della qualità della vita e della cura della persona.

Le cucine moderne per esempio sono piene di elettrodomestici ed infatti sono molto lontane dagli analoghi ambienti di due o tre generazioni fa. Forno elettrico, forno a microonde, frullatore, friggitrice e lavastoviglie sono solo alcuni esempi dei più comuni elettrodomestici che usiamo sovente e quasi dandoli per scontati.

Ormai i modelli sono tantissimi e differiscono per funzionalità e qualità costruttiva. Talvolta è un po’ difficile orientarsi nella scelta ma esistono siti tecnologici che aiutano il consumatore.

Il futuro ci riserva senz’altro nuove sorprese non solo perché ci saranno sempre più dispositivi attorno a noi ma anche perché l’evoluzione di quelli già esistenti è tutt’altro che finita. Gli elettrodomestici saranno sempre più efficienti, sempre più versatili e addirittura sempre più intelligenti grazie alle innovazioni dell’elettronica e dell’internet delle cose.