Auto elettrica o ibrida? Un confronto basato sul costo kWh

Il futuro delle auto è rappresentato dalle innovative soluzioni elettriche e ibride. Infatti, sempre più spesso si sceglie di optare per automobili che superano la visione dei veicoli tradizionali basati sui carburanti classici. Grazie al progresso tecnologico e all’avanguardia raggiunta dalle case automobilistiche, è possibile assistere all’avvento delle nuove modalità di trasporto sulle quattro ruote: quelle ottenute da motori elettrici o ibridi.  

La scelta di dotarsi di un veicolo elettrico o ibrido è vantaggiosa non solo per il guidatore, che risparmia una cifra significativa di carburante e di spese amministrative che vengono drasticamente abbattute optando per un motore elettrico, ma anche a livello ambientale. Ma cosa distingue un’auto ibrida da una elettrica? Uno tra gli elementi distintivi si basa anche sul costo kWh.

Tuttavia, occorre tenere presente che tra le due tipologie di motori esistono delle differenze tecniche piuttosto marcate che è necessario conoscere. Infatti, tra le distinzioni più significative, si annovera senza dubbio la dimensione della batteria associata ai due motori.

Esse, dipendentemente dalla portata, presentano un’autonomia di percorrenza differente sulla quale poter ragionare prima dell’acquisto. Ma non solo. Infatti, le diversità tra le auto ibride e quelle elettriche – fermo restando l’inesistenza dell’auto ibrida tout court – si riscontrano anche nelle macchine della stessa categoria dotate però di motori diversi.

Costo kWh e altre differenze: quando scegliere l’auto elettrica o ibrida

 Come precedentemente affermato, una delle differenze tra auto elettrica e ibrida, risiede proprio nella variabilità del costo kWh della componente energetica. Per questa ragione, è conveniente controllare le tendenze del mercato energetico prima di addentrarti nell’acquisto di un’auto ibrida o elettrica, anche se, nella maggior parte dei casi, il risparmio è assicurato. Ad esempio, se si risiede nei pressi di Pavia, puoi informarti sul costo kWh a Vigevano, prima di procedere all’acquisto e alla scelta di una delle due tipologie di automobili. 

 I vantaggi che la selezione dell’auto ibrida o elettrica apportano sono significativi. Basti pensare che percorrendo 100 Km di strada con una macchina elettrica si spendono all’incirca 2,58 € di ricarica; la stessa distanza macinata con un’auto a benzina verrebbe a costare attorno ai 9,60 €. Inoltre, anche l’autonomia delle batterie risulta essere uno degli indicatori che permettono di calibrare tale scelta.

 Oltretutto, l’auto elettrica è dotata di un solo motore, mentre quelle ibride ne presentano due: uno a combustione e l’altro elettrico. Per questa ragione, avendo a disposizione la possibilità di procedere anche tramite i carburanti più classici come benzina o diesel, l’auto ibrida permette di percorrere distanze più lunghe vantando un’autonomia maggiore. Tuttavia, se si vive in una grande città e si percorrono distanze limitate, l’automobile elettrica è senza dubbio la scelta più conveniente sia a livello economico che ambientale.

Auto ibride: quale tipologia di motore scegliere

Le differenze determinanti che possono orientare la scelta dell’auto elettrica o ibrida sono di diversa natura. Tuttavia, occorre tenere presente che esse non si esauriscono semplicemente nel confronto tra le due, ma la decisione può scaturire anche da una dettagliata analisi delle varie alternative all’interno della stessa categoria. 

Infatti, le auto ibride non sono tutte uguali. Questo perché vengono dotate di diverse tipologie di motore a seconda dei modelli, della domanda del mercato e delle caratteristiche tecniche. Tra le varie ibride che si possono scegliere ci sono:

  •  le automobili Full Hybrid/HEV: questo tipo di macchine sono in grado di circolare in modalità completamente elettrica solo per brevi distanze. Tuttavia, l’autonomia di percorrenza in modalità 100% elettrica varia sensibilmente a seconda del modello e della capacità della batteria, potendo disporre di alternative con durata di percorrenza più dilatata. È la batteria il pezzo forte di questo tipo di auto, la quale si ricarica automaticamente durante le fasi di decelerazione e frenata. Di conseguenza, le Full Hybrid per poter funzionare non necessitano di essere ricaricate per mezzo di una presa elettrica. I due motori, quello elettrico e quello termico, si attivano rispettivamente a velocità ridotta nel primo caso e a velocità più sostenuta nel secondo;
  •  le automobili Mild Hybrid/MHEV: in questo caso, il motore elettrico si configura solamente come supporto al motore termico. Infatti, il motore elettrico non è in grado di muovere autonomamente il veicolo, ma si attiva al contrario in alcune fasi della marcia, prevalentemente quando l’auto viaggia a basse e costanti velocità. Anche in questo caso, le Mild Hybrid non necessitano di essere collegate alla presa di corrente per essere ricaricate poiché le batterie lo fanno automaticamente durante la percorrenza;
  • le automobili Hybrid Plug-in/PHEV: sono le auto ibride più diffuse nell’immaginario comune e funzionano come le Full Hybrid, ma sono le uniche ad essere dotate di una presa per la ricarica delle batterie. Quest’ultime durano di più rispetto agli altri motori delle ibride e di conseguenza consentono di viaggiare in modalità completamente elettrica per più chilometri con un’autonomia compresa tra i 50-70 chilometri.

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