Rottamare auto a Roma nel 2019

Che cos’è la rottamazione? La rottamazione permette, da un lato, di recuperare e riutilizzare le componenti di un autoveicolo, soprattutto per le componenti parzialmente riutilizzabili come pezzi di ricambio per altre auto. Serve anche allo scopo opposto: consentire al proprietario di una macchina che non usa più di liberarsene in modo pratico, e a norma di legge.

La rottamazione auto, pertanto, consiste nel seguire delle procedure burocratiche ben precise stabilite per legge, ed effettuare il recupero dei pezzi che si possono riutilizzare e lo smaltimento come previsto dalla burocrazia. Se hai un’auto da demolire ferma da tempo, magari incidentata, puoi consegnarla ad un centro di autodemolizione autorizzato oppure, se desideri acquistare un’ulteriore autovettura, darla in carico al concessionario che provvederà a demolirla.

Cessazione della circolazione per demolizione

La prassi è che il gestore dell’autodemolizione vada a consegnare, entro 30 giorni dall’arrivo della vecchia auto, un documento al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) in modo da garantire la “cessazione della circolazione per demolizione“.

Infatti molto spesso sono le stesse succursali ad occuparsi della rottamazione di una vettura essendo convenzionate con appositi centri di smistamento autorizzati. Inoltre le procedure di rottamazione affidate alle concessionarie permettono di ottenere numerosi incentivi, come ad esempio quelli che prevedono sconti sul prezzo finale di un’auto nuova: è un affare allettante qualora si è intenzionati a cambiare il proprio veicolo. Al momento della consegna sarà necessario avere con sè alcuni documenti per demolire l’auto, che consistono nelle targhe, nella carta di circolazione (così detto libretto) e nel certificato di proprietà cartaceo (quel foglio filigranato dell’ACI che attesta chi è il proprietario della vettura). Se uno di questi documenti è andato smarrito è possibile presentare la denuncia (o la dichiarazione sostitutiva di denuncia) che attesta lo smarrimento incolpevole da parte del proprietario. Qualora si è in possesso del certificato di proprietà digitale non è necessario ottenerne copia cartacea per la demolizione del veicolo, ma gli stessi centri autorizzati potranno utilizzare il documento digitale per procedere alla rottamazione. Con la consegna dei documenti appena indicati il veicolo potrà essere definitivamente cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), sollevando da qualsiasi responsabilità penale e civile l’ex proprietario della vettura: in altri termini da questo momento in poi per qualsiasi utilizzo venga fatto della vettura da rottamare non ne risponderà più il vecchio detentore.

Incentivi alla demolizione

Quando decidete di cambiare auto ci sono concessionarie che vi offriranno incentivi per la demolizione o rottamazione della propria auto; prima di far rottamare la propria auto o motociclo potete valutare se questa possibilità vi permetta di scontare qualcosa e risparmiare sul costo del veicolo che volete comprare.

Controllare eventuali fermi amministrativi

Per rottamare la propria auto in tutta sicurezza bisogna sapere fin da subito se sulla stessa ci siano o meno fermi amministrativi: il fermo amministrativo è un atto che impedisce, al proprietario della vettura, qualsiasi attività come la vendita, il noleggio e la demolizione.  Il fermo amministrativo su un’autovettura significa che c’è qualcosa da pagare a carico della stessa, e per questo motivo qualsiasi procedura di vendita, noleggio e demolizione sarà proibita. In genere è il fisco, l’INPS o gli enti pubblici come i Comuni sono in grado di dirci se ci sia un fermo amministrativo di qualsiasi genere. Se sul veicolo da demolire fosse presente un provvedimento di fermo amministrativo, la possibilità di cessare la circolazione è possibile solo dopo aver saldato il debito con l’ente.

Dopo averlo verificato, si può procedere alla demolizione.

Costi rottamazione auto 2019

In genere si considerano:

  • 32 € di imposta di bollo (48€ con modello NP3C)
  • importo per la cancellazione dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico): 45,50€
  • fino a 10 € per i costi di trasporto del veicolo al centro demolizioni
  • 13,50€ di emolumenti ACI

A questi poi, si potrebbe aggiungere in certi casi l’eventuale spesa di trasporto del veicolo presso un centro di raccolta autorizzato, questo soprattutto nel caso di veicoli non funzionanti e con pezzi di ricambio usurati o non utilizzabili. Il prezzo è quello che viene richiesta dall’azienda di soccorso stradale che vi offre il servizio, che può provvedere sia alla rottamazione che allo spostamento del veicolo.

Costi rottamazione moto 2019

In questo caso bisogna considerare:

  • 32 € di imposta di bollo (48€ con modello NP3C)
  • importo per la cancellazione dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico): 45,50€
  • fino a 10 € per i costi di trasporto del veicolo al centro demolizioni
  • 13,50€ di emolumenti ACI